Nel 2015 raggiunta una prima maturità delle piante, l’azienda decide di rendere effettivi i propri ideali di valorizzazione e rispetto per il territorio, avvia quindi il processo di conversione dall’agricoltura convenzionale all’agricoltura in regime biologico.
Nel 2018, da parte dell’organismo di controllo “Suolo e Salute”, arriva la prima certificazione biologica per le uve e per la produzione in cantina.